Nursing Up: c’è la possibilità di superare il precariato – Il sindacato infermieri si rivolge ai vertici della politica e sanità regionale

la Segreteria regionale del Nursing Up ,il sindacato delle funzioni infermieristiche, ai vertici della Giunta regionale, ” una celere adozione e attuazione della Circolare Ministeriale in oggetto e un confronto con le organizzazioni sindacali “. Il segretario del sindacato, Alessandro Nasone, sostiene in una nota : “Riteniamo la circolare 3/2017 un’occasione allettante per le aziende, al fine di superare il precariato, valorizzare le professionalità interne acquisite e formate nel corso degli anni, porsi al pari degli standard della Comunità Europea e poter effettuare un’adeguata programmazione dei servizi erogati in termini di qualità clinico – assistenziali.

  Attraverso un interpretazione della circolare 3/2017, è prevista l’assunzione diretta, senza concorso, con i seguenti requisiti: Essere stati in servizio successivamente alla data del 28/08/2015 con contratti a tempo determinato presso l’amministrazione che procede all’assunzione; Essere stati reclutati a tempo determinato, in relazione alle medesime attività svolte, con procedure concausali (la circolare Madia del 23.11.2017 afferma anche con procedure per l’assunzione a tempo determinato) anche espletate presso pubbliche amministrazioni diverse da quelle che procede all’assunzione; Aver maturato, al 31 dicembre, alle dipendenze dell’amministrazione che indice le procedure (la circolare tutela e afferma che è possibile cumulare periodi lavorativi prestati anche presso aziende ed enti interessati a processi di riordino, soppressione o trasformazione, qualora gli stessi siano transitati o assegnati, in relazione dei predetti processi, presso altre amministrazioni.

   Altre aziende con contratti di lavoro a tempo determinato: la circolare ammette anche i contratti flessibili, almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto. Sono previsti concorsi riservati per il 50% degli aventi diritto a coloro che abbiano i seguenti requisiti: essere titolare, successivamente alla data del 28 agosto 2015, di un contratto di lavoro flessibile presso l’amministrazione che procede a bandire il concorso; aver maturato alla data di pubblicazione del bando almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni, presso l’amministrazione che bandisce il concorso. Ad ogni modo – sottolinea Nasone – sono prorogate al 31.12.2018 le procedure di cui alla legge 28 dicembre 2015″. La nota si conclude invitando i vertici della sanità regionale, il presidente della regione e l’assessore alla sanità ” a riflettere attentamente sulla possibilità importante ed immediata che questa legge offre, al fine di garantire il più ampio numero di lavoratrici e lavoratori precari del Sistema Sanitario Regionale”. La segreteria del Nursing Up – Sardegna, intende avviare una procedura di censimento degli aventi diritto su tutto il territorio regionale, contestualmente viene ritenuta indispensabile l’avvio di una discussione propedeutica, con l’istituzione di un tavolo di programmazione, confronto e contrattazione.

20 gen 2018 21:12

Foto: nasone

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