Alghero, pochi infermieri all’ospedale marino: Ortopedia nel caos

« La situazione a Ortopedia è catastrofica». Alessandro Nasone, segretario provinciale del Nursing Up e componente del Gruppo Misto d’opposizione nel consiglio comunale di Alghero, non le manda a dire. «Ancora una volta, nostro malgrado, siamo costretti a intervenire e a denunciare lo stato in cui versa l’assistenza infermieristica nell’ospedale marino di Alghero – afferma – e più precisamente nell’unità operativa di Ortopedia».

A proposito della quale Nasone è altrettanto tranciante. «Quel reparto un tempo era un’eccellenza dell’ ortopedia in Sardegna – dice a chiare lettere – ma negli ultimi anni ha vissuto una fase di progressiva decadenza». Le colpe non sono certo dei professionisti che ci lavorano. «Il declino avviene a causa delle dimenticanze e della mancanza di visione strategica da parte della dirigenza amministrativa e sanitaria dell’Asl di Sassari», tuona ancora il dirigente di uno dei principali sindacati della “galassia” dei paramedici. Lo sfogo di Alessandro Nasone è tutto in un documento di fuoco con cui si rivolge direttamente al direttore dell’Asl di Sassari, Giuseppe Pintor, al direttore del servizio Professioni sanitarie, Nina Ruiu, al direttore di Ortopedia di Alghero, al presidente del collegio Ipasvi della Provincia di Sassari e, per conoscenza, al direttore dell’Ats Sardegna, al sindaco di Alghero e al presidente della commissione sanità del consiglio comunale.

«La cronica mancanza di personale infermieristico adibito all’assistenza dei pazienti ortopedici, che nonostante le evidenti criticità continuano a rivolgersi in gran numero all’unità algherese – spiega – sta creando problematiche che spesso vengono risolte solo attraverso il sacrificio e la dedizione degli infermieri e degli operatori socio-sanitari». Tanto per essere precisi, Nasone sfodera i numeri. «Attualmente in un reparto che conta più di 20 posti letto, si trovano in servizio 10 infermieri e 4 operatori socio-sanitari», è la sua denuncia, dati alla mano. «Un numero talmente risibile che spesso, a causa di malattie o altri istituti contrattuali, saltano i riposi», insiste il consigliere comunale. Per non parlare delle ferie, rincara, che «vengono costantemente negate».

Alessandro Nasone riferisce di aver ricevuto segnalazioni secondo cui «spesso il turno è coperto da un solo infermiere e un operatore socio-sanitario, causando gravi disservizi all’utenza». Stando così le cose, è la riflessione, «l’infermiere è impossibilitato a garantire l’assistenza a malati spesso allettati». Non per una precisa volontà, «ma per via delle mancanze organizzative delle direzioni amministrative e sanitarie sassaresi – accusa ancora il sindacalista – che mette a repentaglio

ulteriormente le condizioni di salute del malato». Il segretario del Nursing Up confida nel fatto che «nei giorni scorsi la Regione ha cancellato il blocco del turn over, spero che i vertici della sanità sassarese si accorgano della situazione disastrosa in cui versa l’assistenza ad Alghero».

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